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lunedì 24 novembre 2014

LA DEBOLEZZA DI UN UOMO

LA DEBOLEZZA DI UN UOMOSto cercando di staccarmi da te, ma ad ogni sguardo che poso su di te, ricomincio da capo,se guardo i tuoi occhi chiusi,li rivedo vicini ai miei,pieni di desiderio,scendo lentamente sul tuo viso,ammiro la tua pelle diafana e vellutata,il tuo collo da cigno rivela un portamento di un'aggraziato felino,i miei occhi si posano ancora più giù sui tuoi seni,che stanno dritti,quando sei in piedi hanno la forma di  una coppa di champagne,ancora più giù fino all'ombelico, e a quel cespuglio pieno di odori stuzzicanti. Sei vicino a me,languidamente, rilassata,dopo che ci siamo amati appassionatamente,io che cercavo rifugio nelle curve del tuo corpo,e prendevo a piene mani tutto il piacere che mi davi. Tu che m'imploravi di farti tua subito,completamente,come un'affamata d'amore. Tra noi non potrà mai esserci un muro che ci divide,siamo troppo simili e vogliamo la stessa cosa. Ci cerchiamo come due disperati,sempre attenti alle nostre esigenze. Per me sei la sorgente che mi da da bere, la mia aria che respiro,la mia luce che mi guida, il mio sole che mi scalda,tutto il mio mondo. Per sapere cosa rappresento per te,aspetto che tu me lo dica con parole tue,non voglio forzarti a dire parole che non pensi. Questa attrazione che ci trasporta in alto,nelle sfere del piacere,é unica, sottile,impalpabile,é rende eroticamente piacevole amarci. Ti guardo, ti ammiro, e ti amo,e voglio che tu sia solo mia,ma queste parole hanno senso solo  per me,parole che ho paura ha pronunciare a voce alta, paura di aprirti il mio cuore,paura di vederti ridere di questo mio sentimento,che mi rende debole davanti a te. Sento che soffia il vento del cambiamento,imprecisata sensazione, che mi rende ancora più debole nei tuoi confronti.                 
Sei così sicura di te,di quello che senti, che vuoi fare,quello che dici. Mi chiedo come sarebbe la tua reazione,se ti dicessi che ti amo,che voglio farti mia per sempre,si lo so che sono parole che non si usano più, ma io le sento nel mio cuore,e vorrei gridare al mondo questo mio sentimento.   Aspetto che ritorni dal mondo dei sogni,e ti parlerò,dovessi soffrirne mille anni,per un tuo rifiuto. Come se tu avessi sentito la mia muta preghiera,apri gli occhi e mi sorridi, no non mi dirai di no,il tuo sorriso e i tuoi occhi mi rendono più sicuro,e in un sussurro ti dico <<Ti Amo>>.
Rosa Cozzi

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