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martedì 30 settembre 2014

ADDIO AMORE MIO

ADDIO AMORE MIOTi sto guardando andare via attraverso i vetri,nascosta dalle tendine della finestra, quasi con rabbia apri la tua macchina e ti metti al volante,parti come se il fuoco ti fosse alle calcagna..Sono certa che ti rivedrò,ma non come un vecchio amore,bensì come uno sconosciuto.Ti ho detto ciao con indifferenza,che non dovevamo vederci più,che questa nostra strana e burrascosa storia doveva finire prima o poi, con voce ferma e dura ti ho detto che non ti amavo più,che ormai quella sbornia per te era passata, e che non era più possibile per me averti dietro attaccato alle costole.Sto ripensando alla tua faccia  e alle mille espressioni che hai fatto, quando mi sono fatta trovare al tuo arrivo,abbracciata ad un'altro…prima la sorpresa,poi con gli occhi mi interrogavi,come se volevi conferma per ciò che vedevi, la verità per il mio gesto, ti sembrava così incongruo questo mio comportamento.Io ferma è risoluta ti ho scacciato, ti ho escluso fuori dalla mia vita.Sai  ti ho visto che avevi le lacrime agli occhi ,quando andavi via con la testa china ,sapevo che ti spezzavo il cuore, quel tuo cuore che mi avevi dato mesi prima, quando con mia grande sorpresa mi facesti una corte non propriamente velata,ed io mi sentii lusingata e adulata, non seppi resisterti, a nulla valsero le mie ragioni,mi volevi dicesti, mi volevi da anni, avevi aspettato di essere abbastanza adulto,per corteggiarmi, che eri quasi impazzito quando mi ero sposata, che ero l'amore tuo da anni, sin da quando ti avevo stretto a me e ti avevo baciato sulla fronte il giorno che mancò tuo padre.
Sapevo che avrei sofferto,avrei urlato di dolore  fino a perdere la voce,la mia disperazione per non poterti stringere più tra le mie braccia,la mia solitudine senza di te,ma dovevo farlo. Ora mi trovo davanti ad un bivio, dovevo rinunciare a te ho rischiare di diventare lo zimbello di tutta la città.Rinunciare a te era come amputarmi le due braccia e strapparmi il cuore.
Ma dovevo farlo, dovevo dimostrare che ero una donna seria, che non ero io che ti trattenevo, ma che eri tu  a volermi non potevo raccontare  quello che mi dicevi,quello che rappresentavo per te, tutte le parole appassionate,i baci sensuali,e il tuo amore prepotente che mi faceva impazzire.
Io ero la tua cosa, la tua creatura, il tuo mondo..Quanti momenti insieme che abbiamo passato
E più stavi con me e più non volevi lasciarmi……. Si lo so sono stata crudele, ti ho distrutto.
Ma non saprai mai quando sono distrutta io per aver rinunciato a te… Ho fatto questa promessa a tua madre, ma non lo saprai mai, Addio amore mio...
Rosa Cozzi

lunedì 29 settembre 2014

IL SENTIERO DEI RICORDI

IL SENTIERO DEI RICORDISono tornata da poco e sola, cammino lentamente  nei boschi,che nella mia infanzia,percorrevo ad occhi chiusi e conoscevo bene, erano il nostro  rifugio. Nella solitudine ,tra gli alberi,ogni tanto uno spiraglio di luce, un fruscio ,un battito d'ali,mi ricordano che c'é ancora vita tra quei rami,e mi siedo sotto il nostro albero,dove avevi inciso il cuore con le nostre iniziali.Quanti ricordi,mi vengono alla mente,come il giorno che giocando e ridendo a crepapelle,ci scontrammo,e come se fosse stato la prima volta che ci toccavamo,non riuscivamo a staccarci l'uno dall'altro, quanti sospiri,che facemmo scoprendo che avevamo bisogno di quel contatto, quante carezze,che ci facemmo come se la nostra pelle fosse assetata di sentire il tocco delle nostre mani,quanti baci,che ci donammo come se ogni bacio ci dissetava come bere a una fonte…quante lacrime, versammo sapendo che dovevamo separarci, per tornare ognuno nella nostra città.Il giorno che partimmo mi regalasti un'anellino,dicendomi di non toglierlo mai fino a quando non saremmo tornati di nuovo qui…ed io stupidamente lasciai cadere nell'incavo di un buco del nostro albero,non volevo che finisse così…Qui tutto mi parla di te,sento come un rimprovero ,un brusio, le foglie che si agitano per chiedermi dov'é,una gazza si posa su un ramo e lascia cadere il suo prezioso bottino,lo raccolgo, e stupore mi ritrovo tra le mani  quell'anellino che tu mi donasti come pegno del nostro amore…Lo giro e lo rigiro tra le mani, e poi l'infilo al mignolo.e mi rendo conto che le mie mani non sono più quelle di una bambina ma di una donna adulta…Le esperienze della vita mi hanno portato via gli anni più belli,i sogni di avere una vita insieme a te,ed ora ormai é troppo tardi, e mi accorgo del vuoto che ho nella mia vita….un fischio mi fa ritornare al presente,mi accorgo della presenza di un bellissimo cagnone,..mi scodinzola intorno come se mi conoscesse,e un'altro fischio lo fa allontanare da me, ma ritorna ancora e come se sapesse che il suo padrone l'avrebbe cercato tornava da lui, e poi tornava da me, rapidamente mi alzai, e stavo allontanandomi,quando sentii una presenza dietro di me,con un pizzico di apprensione guardai quello sconosciuto che mi fissava,una lunga barba incolta gli ornava il mento, e un cappellino rovesciato all'indietro gli davano l'aria di un vecchio boscaiolo..Mi feci da parte per passare oltre, ma lui fece lo stesso, e per ben due volte facemmo quella strana danza che si fa quando ci si sposta contemporaneamente, e fu allora che lui mi afferrò per le braccia e mi disse,<benedetta donna stia ferma mi muovo io >e come fossi stata una bambola mi sollevò da terra come un fuscello e mi mise contro l'albero, con  stupore lo vidi accarezzare quel cuore con le iniziali come se fossero state per lui la cosa più preziosa…guardandolo negli occhi mi resi conto che erano umidi di pianto, e senza volerlo feci la stessa cosa, ma come se avessi violato un luogo sacro,mi scosto la mano.
Fu allora che senza volerlo pronunciai un nome, e lui si volto sorpreso,e mi chiese come facevo a sapere come si chiamava,allora gli dissi come mi chiamavo, e perché ero sotto quell'albero..
Il destino volle che malgrado tantissimi anni  che non ci vedevamo ci eravamo ritrovati,e dopo essere ritornati in paese,mi chiese se volevo cenare con lui, accettai... Mi aspettava...sbarbato ed elegantemente vestito, sulla soglia di casa, era una bella casetta, arredata come se ci fosse una donna ad accudirla,ma mi disse di no, che faceva tutto lui, che si era trasferito li dopo gli studi,e che erano anni che mi aspettava.Era ritornato li aspettando in un mio ritorno,li dove ci eravamo detti tante parole d'amore…per lui erano stati anni di solitudine ,di sofferenza per avermi perduta...Mi aveva atteso ogni giorno, ed ora non credeva ai suoi occhi,mi guardava e mi diceva tutto il suo amore.
Io che avevo chiuso in uno scrigno quell'amore di gioventù,aprii il mio cuore, e gli dissi che lo amavo ancora e allora ogni reticenza sparì, e piano piano ci trovammo abbracciati, una nuova vita incominciava,verso una nuova avventura…
Rosa Cozzi

sabato 27 settembre 2014

TUTTO SEMPLICEMENTE TI AMO

TUTTO SEMPLICEMENTE TI AMO Ti sto' guardando dormire,e mentre ti sento respirare profondamente ,penso al momento che ho poggiato gli occhi su di te,quel pomeriggio ventoso di fine maggio,eri li che aspettavi infreddolita sul lungomare,come un uccellino spaurito. Io ero con i miei amici,parlavo di calcio ,di donne,e non pensavo che tu mi stavi osservando,ci eravamo prima conosciuti sul web, poi sentiti per telefono,e avevamo vagamente  parlato di incontrarci, ma che tu per vari motivi rimandavi, che fosse per timidezza, per timore di un rifiuto,perché sarebbe stato la prima volta che ci saremmo visti di persona… Ci eravamo sentiti un'ora prima ,e mi avevi sconsigliato di venire da te..non pensavo che avresti preso coraggiosamente la decisione di venire tu a trovarmi….squilla il telefono, rispondo, sei tu,.. ciao io .ciao.cosa fai?..mi rispondi che sei a fare una passeggiata,..ti chiedo dove…rispondi a meno di 100metri dal tuo negozio,io con gli occhi ti cerco,una strana eccitazione mi prende al cuore,ma non vedo nessuno e non avrei saputo riconoscerti,ti domando ma come sei vestita,ti descrivi,ma non ti vedo,continuo a parlarti,e mi sposto per cercarti con gli occhi…eccoti,o almeno penso di averti vista, sei girata verso il mare,e non ti accorgi che mi stò avvicinando a te,continuo a parlarti,e ti osservo,con il vento che ti scompiglia i capelli,mi sembri una ragazzina, tu ignara mi rispondi….E poi sentendo una voce vicino a te ,ti sei girata…e io mi sono perso nei tuoi occhi,meravigliosi occhi chiari ,e senza una parola ti ho preso per mano, ho detto vieni ,e tu come una bambina ti sei lasciata portare, come se sapessi già dove andare…Ci siamo seduti,parlato per conoscerci, ci siamo guardati,scrutati,abbiamo sorriso insieme,ma come se non   avessimo aspettato altro, ci siamo abbracciati, e il desiderio é divampato come una fiamma che brucia,come se annegassimo insieme,ci stringevamo attirati dallo stesso desiderio dentro di noi,eravamo persi uno nell'altro...
Ci volevamo il desiderio era più forte della prudenza, della timidezza del primo incontro, del buonsenso….Si ti stò guardando dormire,e il mio cuore è gonfio di passione per te, sento il tuo odore come quel giorno, che il vento mi ha portato alle narici.Basta che senta la tua voce che la mia eccitazione con prepotenza si fa strada come un dardo infuocato…...Da allora é iniziata la nostra storia,la nostra necessità di vederci,di incontrarci,di  sentirci tutte le sere,ormai é diventata una droga per noi,un'abitudine a cui non riusciamo a rinunciare. Come non potrò mai rinunciare a te amore mio,tu che rendi il mio quotidiano calvario leggero e sopportabile….Ti amo,e per sempre t'amerò, non dimenticarlo mai ,amore mio…
Rosa Cozzi

venerdì 26 settembre 2014

LA LETTERA NASCOSTA

LA LETTERA NASCOSTA Sono qui davanti a una tazza di caffè ormai vuota,un foglio ormai ingiallito nelle mie mani, leggo e rileggo da ore le parole dall'inchiostro sbiadito,ogni lettera mi balla davanti agli occhi,ma sono le mie lacrime che colano lentamente che mi fanno vedere tutto tremolante.Riprendo la busta e rileggo il mittente,indirizzata a me,spedita quasi trent'anni prima, ma trovata solo ieri nelle carte nascoste di mia madre..Mi soffermo sulla bella grafia,come sono belle quelle lettere messe in fila per scrivere il mio nome. Si lui aveva scritto per spiegarmi il perché della sua partenza,ma quella lettera che mi avrebbe portato la felicità non mi era  mai stata recapitata…Quanti ricordi di momenti passati in quel parco, noi giovani dimentichi di tutto quello che ci circondava. Eravamo soli al mondo ,io e lui. lui e io, ci bastavamo, e tutto il resto non contava, ci amavamo,e tutto il resto non esisteva,non avevamo pensieri,e ignari di tutto ciò che non fosse noi,ci giuravamo eterno   amore,quanto eravamo felici con quel nostro esplorarci dentro l'anima,di darci l'uno all'altro senza pensare che un giorno sarebbe finito,contava solo la nostra spensierata gioventù..
Poi all'improvviso non ti vidi più,svanito nel nulla,disperata,piangendo ti cercavo,sostavo sotto casa tua,ogni giorno venivo a cercarti,ma tu eri sparito,come se l'inferno che regnava nel mio cuore ti avesse rapito a me…. Dopo mesi passati a piangere, a disperarmi,a sperare in un tuo ritorno,mi rinchiusi in un disperato mutismo,che mantenni sempre,in tutti questi anni.
Era come se avessi perso la voce,anche se avessi voluto parlare non usciva nulla dalla mia gola,le mie corde vocali erano mute a ogni domanda rivoltami……., e non avevano nessuna risposta….Mia madre aveva bisogno di me,dovevo pensare a lei, piano piano ero scivolata in una routine involontaria,servizievole,devota,con abnegazione mi ero presa cura di lei,ed ora che non c'era più,scoprivo che la causa di tutto,di quell'addio senza parole,di quel dolore immenso ,che mi portavo dentro da trent'anni era lei...Rileggo ancora una volta quella lettera, con un'idea che mi frulla nella testa, e con una decisione rapida decido di rispondere,si volevo rispondere a quelle parole accorate, piene di amore,piene di una richiesta mai accordata dove mi pregava di raggiungerlo,che non potetti mantenere ,ma voluta….
Scrissi con timido ottimismo,una semplice risposta,lo invitavo ad incontrarci se voleva,imbucai  quella lettera senza alcuna speranza di avere una risposta,e con una punta di amarezza, tutto era compiuto e non si poteva tornare indietro…….Attesi per molto tempo, ma non ebbi mai risposta.Ormai libera da obblighi e oneri,mi preparai a fare una crociera ,l'avevo sempre desiderata,trovarmi in mezzo al mare era il mio più grande desiderio. Detto fatto, prenotai,preparata una semplice valigia,m'imbarcai ,dopo una settimana ero a bordo di una nave grandissima, e bellissima…..
Era una sensazione nuova,un senso di libertà mi invase come se tutti quegli anni passati non fossero mai esistiti,mi sentivo leggera, ero felice e determinata a godermi quella vacanza.
Partenza per tutti,io restai in disparte lontana da quel brusio di visi e di addii.mi misi in costume e mi recai nell'angolo più riparato della piscina,fuori dagli sguardi indiscreti. Mi allungai sulla sdraio come se fosse  stato un rifugio, passai tutto il resto della giornata a prendere il sole, e la sera potevo già sfoggiare una discreta abbronzatura,guardandomi allo specchio  vidi che ero ancora snella, sembravo una ragazzina,gli anni non mi aerano scalfita, e con una punta di piacere mi sentii bene, cercai un'abito elegante da indossare, per cena ero invitata al tavolo del comandante.Completai il tutto con un leggero trucco, che mi donava più del solito…presi la poschette, misi dentro varie cose e non dimenticai la lettera che mi portavo dietro come una reliquia, mi recai nel salone grande...Con squisita delicatezza verso tutti gli invitati ,diede il benvenuto a bordo, e poi si sedette chiedendoci se eravamo a nostro agio..Gia dal primo sguardo che gli diedi ne fui affascinata,era un uomo affascinante,anzi direi bello, capelli appena brizzolati,il classico uomo muscoloso e sportivo di mezz'età,e guardandolo meglio  negli occhini colpirono come un dardo,azzurri intenso, come quelli di qualcuno che conoscevo  tantissimi anni fa...e con trepidazione appresi anche il suo nome leggendo il biglietto di benvenuto...Era lui, si era Lui, mi resi conto di tremare come una foglia,e feci un gesto improvviso per prendere la sua mano,ma l'unica cosa che ottenni fu di far cadere la borsetta, e tutto il contenuto si rovesciò per terra, stavo per piegarmi, ma Lui fu più svelto di me, e mentre raccoglieva il contenuto che era fuoriuscito vide la lettera, mi accorsi che era sbiancato in volto, ma mantenne un riserbo perfetto...Ci guardammo negli occhi, e lui mi sorrise, quel sorriso che mi aveva conquistata la prima volta che mi aveva chiesto di uscire con Lui…Com'era bello, era diventato uno splendido uomo, e io sentii battere il mio cuore come se dovesse esplodere.
L'orchestra suonava un lento, e Lui con un'inchino mi chiese se volevo concedergli quel ballo,non pensai minimamente di rifiutare,volteggiando mi accorsi che mi guardava con insistenza,come se non credesse ai suoi occhi,e mentre mi guidava sentivo il calore che trasmetteva alla mia schiena,era come se mi stesse accarezzando,sentivo una delicata armonia che ci univa,la danza terminata,mi riaccompagnò al tavolo,sussurrandomi che sarebbe stato onorato di passeggiare con me sul ponte dopo cena,assentii  in silenzio col capo…La cena terminata tutti si spostarono in diverse direzioni, io restai qualche minuto ancora, ma impaziente di recarmi a quell'incontro,lentamente, passo dopo passo come se fossi ubriaca,mi ritrovai  sul ponte, e Lui era li che mi aspettava,…avvicinatami mi prese la mano e con un gesto lento la porto alle labbra, la baciò e poi la poggiò sul suo petto,il suo cuore batteva all'impazzata come il mio, e sussurrando insieme i nostri nomi ci ritrovammo,.dopo tutti quegli anni non sembrava vero di ritrovare la stessa magia che ci aveva uniti per così breve periodo….Ci chiamavamo per nome come dei disperati, ma dovendo mantenere un contegno riservato, non andammo oltre,Mi chiese se volevo raggiungerlo nella sua cabina, non esitai un attimo accettai senza pensarci e mi invitò a recarmi da lui...Si mi recai da Lui, era li che mi attendeva, come uno scolaretto al primo al primo appuntamento, non osava avvicinarsi,ma da troppo tempo ci cercavamo, da troppo tempo aspettavamo questo momento, ci stringemmo come se stessimo annegando, e senza una spiegazione ci ritrovammo in un'unico abbraccio,stretti e affamati d'amore,ci amammo con passione ,furono lunghi baci appassionati, carezze da sempre volute e mai date...e ricominciammo da li dove avevamo interrotto il nostro amore,Piano ,piano con sussurri e baci , ci raccontammo ognuno la nostra storia,,tutto il dolore passato, la nostra gioia di esserci ritrovati. Quell'incredibile incontro che ci  aveva fatti ritrovare , e che in breve ci unì, e con passione ci giurammo eterno amore…
Rosa Cozzi

giovedì 25 settembre 2014

DI COSA SIAMO FATTI

DI COSA SIAMO FATTISe ti poni la domanda di cosa siamo fatti e non sai risponderti,….Chiediti se senti la carezza del sole sulla pelle che ti scalda quando hai freddo...,se vedi la bellezza di ciò che ti circonda e ti senti appagato, senti il profumo dei fiori e annusi cercando di indovinare da cosa e dove sia, senti il vento che soffia e ti scompiglia i capelli ,un odore che ti stuzzica l'olfatto e ti fa venire l'acquolina in bocca, un suono di violino che suona una nenia malinconica,un dolore sopito che ti torna in mente, una lacrima sofferta per un amore perduto, un bacio dato di nascosto ma mai reso,un pensiero che non ti lascia un'attimo la mente,….Tutto ciò che ti appaga e presente dentro di te, sei un'essere umano e sei fatto di sentimenti, sensazioni , di momenti e occasioni e sei vivo...
Rosa Cozzi


VIVERE PER NON MORIRE

VIVERE PER NON MORIREIl nostro era uno strano rapporto,un momento di amore, e poi di sfida furiosa,a batterci come due sconosciuti,ci amavamo e poi  e ci odiavamo come se non ci fossimo mai incontrati,ci prendevamo a calci con le parole,scendevano come una mannaia a tagliare e a fare a brandelli il nostro rapporto………Come eravamo arrivati a questo momento pieno d'odio tra di noi….. che tempesta era passata sulle nostre teste per farci dimenticare quel magico momento che ci aveva attirati e ci aveva uniti…a poco a poco ci eravamo allontanati, e non  riconoscevamo più quei meravigliosi momenti di amore……Decisione drastica,…la rottura,…..non importa chi soffre,non importa chi deve andare, non importa chi deve restare, quello che conta di più e allontanarsi, fuggire,e chiudere quella porta,e non aprirla più…….Senza una parola,come due nemici, facendo a gara a chi colpisce di più,a chi ferisce di più……e poi il silenzio……pesante come un macigno…….Subito un sospiro di sollievo, finalmente liberi da legami  ormai logori…..Si ricomincia a vivere, cercando di non ritornare col pensiero a quella porta sbattuta con forza,a quegli sguardi carichi d'odio… piano piano si ritorna alla serenità,si riprende la propria vita in mano,…ma come ….andare avanti,si corre dove si lavora, si corre dove si cerca un poco di piacere..si ,si corre,ma nel cuore c'é un gran vuoto,e si cerca tra la folla quel viso, quello sguardo…che manca…..Eppure, eppure,se si potrebbe tornare indietro, riconoscere i propri errori….tornare indietro per pronunciare di nuovo quelle parole,….TI AMO,RICOMINCIAMO...
Rosa Cozzi

mercoledì 24 settembre 2014

L'AMORE CHE BUSSA ALLA MIA PORTA

L'AMORE CHE BUSSA ALLA MIA PORTAOrmai  tutto era tracciato,tutto lineare come due binari che non si incontrano mai, tutto era già scritto…rassegnata ma serena aspettavo che passassero i giorni e le notti, senza un'ultimo sussurro d'amore………..E poi ecco bussare alla porta del mio cuore,con pacate parole ti sei intrufolato, ti sei seduto, mi hai parlato e mi hai fatto riscrivere il percorso della mia vita….ma che piacevole sensazione si prova a risentirsi viva ,desiderata, amata……Tutto sembrava un dono preparato per gli ultimi istanti,e poi questa piacevole sorpresa,si intromette la passione, una passione che ogni volta, che ci sfioriamo,ci baciamo ,sembra aspettare solo questo per scoppiare come un vulcano in eruzione,…ormai non voglio e non posso più tornare indietro….vivo l'amore…
Rosa Cozzi

SORRIDI ALLA VITA

SORRIDI ALLA VITASi, sorridi alla vita, accettala come viene, anche se ti sembra che ti schiacci con i suoi  pesanti impegni,con i suoi problemi,e le sue incognite,….Sorridi perché un sorriso non ti ruba nulla, anzi ti viene reso e ti rallegra, sorridi perché la tua vita sarà la tua compagna per sempre….Sorridi all'alba di un nuovo giorno, sorridi alla nascita di una nuova vita,sorridi perché senza un sorriso la vita é triste, senza luce…..Sorridi,con affetto, con amore, con riconoscenza, dai il tuo sorriso a chi non ne ha mai avuto ,e vedrai questa persona guardarti stupita,per questo tuo dono,……Sorridi, sorridi sempre, anche quando hai il cuore gonfio, quando i tuoi problemi sono così grandi e non sai come uscirne, quando la tua salute non é perfetta, sorridi,sorridi,sorridi………….vedraiper magia i tuoi problemi allegerirsi…..Sorridi, sorridi, e tutto ti sembrerà luminoso,un sorriso regalato,e un sorriso pieno di amore…
Rosa Cozzi

martedì 23 settembre 2014

ECCO COME NASCONO I BAMBINI

ECCO COME NASCONO I BAMBINIDunque tutti voi sapete come nascono i bambini..!! chi dice sotto un cavolo…chi dice che riporta la cicogna…insomma quella roba li…. Non é vero..i bambini nascono con un bacio……Bisogna andare a ritroso nel tempo……..Quando avevo all'incirca 8 anni andai al cinema con mia sorella, all'epoca di cui parlo, non esisteva il bollino rosso,ne verde ,ne giallo…….e ad un certo punto del film,un uomo e una donna si baciano…Lui parte in guerra,e dopo tante peripezie,ritorna dalla sua amata,si baciano e si ribaciano,e lei sempre stretta a lui le sussurra all'orecchio<<ASPETTO UN BIMBO>>fine del film..
Passano gli anni, ed io ormai 16 anni appena compiuti,incontro il ragazzo che poi diventò mio marito.
dopo diversi discorsi che non capivo,essendo lui francese,parlava evidentemente quella lingua
mi bacia sulla bocca…con la lingua…….
Io impaurita incomincio a ripensare a quel bacio che vidi al cinema,tanti anni prima…e con sgomento,la mia bocca si riempiva di saliva,che con terrore non riuscivo ad inghiottire…….Panico totale,dovevo sputare l corpo del reato..non sapevo come fare..il ragazzo mi chiedeva perché non spiccicavo parola…panico totale, agitazione….<<idea!!>> a gesti faccio capire di dovermi recare in bagno..Di corsa….in bagno,…sputato il corpo del reato..mi sono insaponata la bocca,una ,due, tre volte..per essere sicura che non fosse rimasto nessun residuo di saliva…uffh…respiro di sollievo,di breve durata però….mi si insinua nel cervello un dubbio atroce…SARO' RIMASTA INCINTA???…Cerco di restare calma, esco dal bagno che avevo ancora delle bolle di sapone
in bocca…Trovo una scusa e scappo a casa...mi chiudo in camera e mi dò malata e aspetto..e aspetto ..e aspetto,finché non ebbi il mio ciclo..sospiro ,anzi sospirone,
Uffh l'avevo scampata bella….Quando rividi quel ragazzo che poi divento mio marito,gli dissi che non volevo che mi baciasse,perché ero troppo giovane per avere figli.. scoppio in una fragorosa risata. e mi guardò in modo ironico, e mi chiese se scendevo dalla luna,…e mi spiegò che i bambini nascevano facendo l'amore e non con un bacio ci sposammo …e poi mise in pratica quella spiegazione…... e fummo felici e contenti…
Rosa Cozzi


L'ATTRAZIONE,LA SCINTILLA CHE FA DIVAMPARE UN'INCENDIO

L'ATTRAZIONE,LA SCINTILLA CHE FA DIVAMPARE UN'INCENDIOL'Attrazione divampata tra noi due, quello sguardo magnetico che ci siamo scambiati all'aeroporto,mentre aspettavamo in coda ognuno nella nostra  fila,……io ho sentito che mi guardavi, e mi facevi l'amore con gli occhi, li tra tutta quella gente .come se stessimo annegando..E io che non riuscivo a spiccicare parola,mi ero persa dentro di te……quello che non era successo in una vita, si era svelato in un attimo nel mio cuore,persa,perdutamente persa con te,sentivo quell'attrazione fisica, quel nodo in gola che m'impediva di deglutire…. quella sintonia mentale che ha acceso e fatto divampare  quest'incendio dentro di me…e di te..non sapevo e non volevo resisterti… senza preavviso ti sei avvicinato con quel sorriso smagliante.mi hai presa per mano e mi hai attirato a te,e come se i nostri corpi si conoscessero da sempre,mi hai baciata, tutto il mondo non esisteva più,solo noi due in un'unico volersi e desiderarsi,…
Rosa Cozzi

TUTTO PUO' CAMBIARE

TUTTO PUO' CAMBIARENella vita ci sono tanti momenti, fatti di gioie,come lo sguardo complice del primo amore,con le sue attese, il batticuore, i sospiri,... momenti di amore,con i suoi baci ardenti,le carezze … momenti di passione,con i suoi gemiti,il suo piacere, …momenti di frenesia, gelosia,di spasmi……..E poi, tutto può cambiare, l'ingenua attesa può diventare odio,l'amore può svanire come neve al sole,la passione diventare apatia, la gelosia un'incubo………Per questo unico e prezioso sentimento che é l'amore,solo una cosa ci vuole per preservarlo dal cambiamento,bisogna coltivarlo come una piantina appena nata,qualunque sia il tempo, slancio per mantenere viva la fiamma che si ha nel cuore,e tutto sembrerà e sarà sublime……..
Rosa Cozzi

VORREI CHE MI DICESSI

VORREI CHE MI DICESSILo so che chiedo troppo dalla vita,ma ogni volta che penso a te Vorrei……….che mi guardassi con degli occhi innamorati,ma passi veloce accanto a me, e non mi vedi.Vorrei ……..che mi toccassi,ma il tuo braccio mi sfiora veloce e non mi riconosci.Vorrei …….perdermi nel tuo amore,ma il tuo cuore non ha posto per me.Vorrei…che tu soffrissi per me,ma non sai nemmeno che esisto.Vorrei…….dirti tante dolci parole d'amore,ma il vento se le porta via.Vorrei……….scrivere in cielo se potessi,fermati un istante a guardare,e forse mi leggerai in una nuvola vorrei.…troppi vorrei per dirti ti amo………………...
Rosa Cozzi

lunedì 22 settembre 2014

VIVI IL PRESENTE

VIVI IL PRESENTEOgni attimo che passa,tu vivi,respiri,godi, piangi,ridi,soffri,gioisci,é la tua vita,…………Ogni giorno che passa, ti dice ,era ieri che dicevi farò con entusiasmo,……….ma il tempo ruba il tempo, e ieri é diventato oggi,e oggi passa in fretta ,non ti dà respiro,ti incalza ,e ti rincorre standoti appiccicato come un'ombra,non trovi un'attimo per fermarti a respirare, apprezzare,condividere,e ogni minuto ti spinge a fare in fretta,e ti fa girare come in un vortice che gira all'incontrario…………e poi tutto passa, e diventa domani, e ti accorgi che oggi era ieri che non c'é già più, e che il domani é oggi, e tutto ricomincia  ,le lancette del tempo girano all'infinito, e che vivi la vita…………Apprezza la vita che piano ,piano ti porta alla saggezza……….vivi la vita, ora …………….
Rosa Cozzi

AMAMI COME SONO

AMAMI COME SONOAmami se mi vuoi come sono,con tutti i miei difetti…..… Amami, ma  lasciami libera, non legarmi a una catena,…Amami,ma non rinchiudermi in una gabbia per paura che io voli via,……Amami,con l'ardore di un amore puro,senza il dubbio di un tradimento……Amami,come se fossi l'unica donna di cui hai bisogno,……….Amami con il tuo amore, fammi sentire tua, e io non andrò mai via,…………Ed io rispondo,…………Amerò ogni momento che il tempo mi darà per amarti,………….Amerò questa tua fragilità,che ti porta a dubitare……..Amerò, e accarezzerò la tua pelle vellutata con le mie mani delicatamente,………………Amerò il tuo dolce viso,lo guarderò con i miei occhi innamorati,…………Amerò, ogni respiro che farai,e il tuo respiro sarà il mio respiro……..Amerò,ogni parola che pronuncerai,perché la tua voce m'incanta,……………Amerò,e spargerò petali di fiori profumati  dove camminerai,………..Amerò ogni sospiro che farai, e se mi guarderai le tue pene lenirò……………..AMAMI E TI AMERO'
Rosa Cozzi

NE UCCIDE PIU' LA LINGUA CHE LA SPADA

NE UCCIDE PIU' LA LINGUA CHE LA SPADASe la lingua potesse colpire quando si parla, credo che saremmo tutti nell'aldilà'.Un'increscioso episodio mi ha fatto perdere il mio self-control……..e mi ha fatto riflettere sul concetto dell'amicizia virtuale…Se una persona  ti dà del ladro, questo ti da diritto a difenderti,e nella tua risposta puoi trovare vari epiteti che messi insieme formano una frase pesante  di significato,…Se la risposta ha un certo peso sul tuo io,ci rimugini sopra,e se sei un tantino sensibile non riesci a dormire ,talmente ti sembrano pesanti i sottintesi  che hai letto in quelle parole………..Comunque sia, mandare a quel paese a chi ti ha offeso,penso che sia legittimo farlo, anche se si può farlo con humour inglese << chalab>>oppure alla francese<<merde>>oppure farlo alla moda napoletana,che é più fiorita ma più comprensibile,come dirlo <<all'anima di chi te muort>>…
Rosa Cozzi

domenica 21 settembre 2014

NON MOLLARE MAI

NON MOLLARE MAIAnche se ti sembra che tutto sia contro di te,rifletti …Anche se hai perso tutto ciò a cui tenevi di più,non disperarti…..Anche se ti sembra che tutto il peso del mondo sia sulle tue spalle,resisti,…………Anche se hai il cuore che ti scoppia di dolore,respira…….anche se pensi che tutto quello che ti é capitato sia ingiusto,calmati……….Anche se non vedi soluzioni al tuo problema,pensa…………Anche se vedi tutto nero, c'é sempre una luce in fondo al tuo cammino per illuminare i tuoi passi,…….E se pensi di non riuscirci, sii tenace…..e pensa che sei quasi arrivato alla vetta…
Rosa Cozzi

LETTERA A TE LA MAMMA PIU' BELLA DEL MONDO

LETTERA A TE LA MAMMA PIU' BELLA DEL MONDOCiao Mamma,lo so ,sai come mi tenevi nelle tue braccia quando siamo tornati dalla clinica, mi tenevi stretto ,ma senza farmi male, e mi parlavi dolcemente,e ogni tanto mi canticchiavi la tua ninnananna…….Si che ti sentivo, sentivo il tuo calore,e le tue carezze amorose,e io restavo in silenzio, si mi sentivo al sicuro con te…..sai mamma tu ti prendevi cura di me, e io crescevo e mi sentivo un re…….anche se piccolino avevo bisogno di te……..Ma, ma, ma, le prime volte che le pronunciai saltasti come una bambina di gioia ridendo,e con gli occhi pieni di lacrime…mi riempisti di baci….e di coccole…….mamma si volevo dirti che per  i primi passi erano le tue mani a sostenermi, e mi sentivo sicuro,tu dicevi con le mani tese<<vieni amore mio >> si eri pronta a prendermi al volo …….e i miei passi di giorno in giorno più sicuri mi rendevano un discolo, ma tu sempre presente vegliavi su di me…….ricordo la mia mano nella tua ,il primo giorno di scuola,e passo passo fino al liceo,c'eri si eri sempre accanto a me,anche quando presi la mia prima sbandata per quella ragazzina che mi faceva battere il cuore, e tu ti accorgesti che avevo il cuore gonfio di pena e gli occhi lucidi per la delusione al suo rifiuto….Tu mi dicevi, tesoro ,passerà ,si passerà, ….si passato e ricominciato, e pronto all'amore vero……….Mamma,volevo dirti che si mi rendevo conto che oltre a essere la mia mamma sempre presente eri anche una donna, e che donna, bella, dolce amata desiderata, e io sentivo un pizzico di gelosia, perché volevo che tu fossi solo la mamma mia……..Ma, non mi resi conto di quanta sofferenza ti causai con la mia partenza,volevo vedere il mondo,e me ne andai col mio sacco a pelo verso nuove esperienze e verso nuovi orizzonti. Si mi ricordavo di te ,e ti chiamavo la sera , ma ero preso dal nuovo, e dal mistero…….e non prestavo attenzione alla tua voce triste che mi diceva <<stai attento >>…si, rispondevo con la mente altrove……
Mamma volevo scriverti ma non trovavo il tempo ,sembrava che volasse, e mi accorgevo,tutto a un tratto che gli anni erano tanti senza che fossi tornato ,a rivederti……..E poi questa smania di essere ancora coccolato, abbracciato da te, di sentirmi sicuro come quando ero piccino..……tornare di nuovo il tuo adorato bambino……..E allora presto mi misi in cammino per ritrovarti e dirti<<sei la mia mamma bella >>….arrivo sulla soglia di casa e vedo mia sorella, con gli occhi gonfi di pianto e che mi dice <<sai la mamma voleva riabbracciarti,ha sperato tanto nel tuo ritorno, ma il suo sorriso si é spento piano piano…..chiamandoti per nome………figlio adorato………Mamma, ora lo so che non dovevo dimenticarmi di te,eri il mio bene………mamma ti dico che ti voglio bene, ma le mie parole si perdono nel tempo e nel vento della sera…
Rosa Cozzi

venerdì 19 settembre 2014

A SUON DI JAZZ

A SUON DI JAZZ…Sto ascoltando quel motivetto jazz che ci faceva compagnia quando eravamo insieme, ti ricordi quando mi prendevi tra le tue braccia e mi  avvolgevi tutta e mi facevi volteggiare ,mi sentivo leggera e ubriaca d'amore…!!ci vedevamo di nascosto,tu insistevi per farmi scendere, io ero timorosa dei miei,ma la voglia di stare insieme a te era più forte.Scendevo dall'albero che si trovava sotto la mia finestra,e tu al minimo segno di pericolo mi prendevi tra le tue braccia,come eri bello,come sapevi far tremare il mio cuore,eri di poche parole,ma ogni volta che mi baciavi nell'incavo del collo,mi sussurravi ..ti voglio,ti voglio.voglio farti mia,..quanto sei bella, devi essere solo mia….e io che gioivo delle tue carezze e dei tuoi baci, mi ubriacavo con le tue parole,ci ameremo per sempre ,non ci lasceremo mai,mi dicevi…e io mi perdevo con te in me…Poi la tua partenza improvvisa,senza un cenno, senza uno scritto, il nulla…mi lasciò col cuore a pezzi, e la voglia di morire... Sono qui, affacciata a questa finestra che tu avevi preso di mira con i tuoi sassolini,ne tiravi una ogni cinque minuti,per attirare la mia attenzione…..quanta foga mettevi nei tuoi gesti,quanti dolci ricordi…..accenno a qualche passo di danza,per ritrovare quell'atmosfera magica, ma solo il vuoto mi risponde,sai ti aspetto ancora,ma quante e quante notti son passate…. mi guardo allo specchio e con sorpresa vedo una vecchia signora coi capelli bianchi che mi guarda con aria triste,…forse non capisco la sua tristezza…ma la sento dentro di me, come sentivo te amore mio…
Rosa Cozzi

QUANDO UNA PERSONA TI ENTRA NEL CUORE

QUANDO UNA PERSONA TI ENTRA NEL CUOREMi ero sempre chiesto come facevano i miei amici, a sbavare dietro un lato b,un seno prosperoso,o a soccombere a degli occhi ammalianti di una ragazza……..io non mi sarei mai e poi mai fatto abbindolare da tutto questo, infatti cambiavo ragazza ogni sera, e ognuna la facevo girare come una trottola…..Quella sera uscii per un drink con gli amici,,nel locale dove ci recammo c'era la solita confusione,al suono di una musica assordante.una ragazza ondeggiava,preludio per un'incontro occasionale…..noia,noia mortale, stavo per andarmene,quando all'improvviso la vidi,…lei era di spalle,i lunghi capelli ondeggiavano come un'onda sul suo corpo come se fosse stata una sirena,e un'improvvisa saetta mi attraversò il corpo ,un'agitazione ormonale si scatenò dentro di me,come un serpente mi sentii,bruciare dentro…non capivo più nulla,……….cosa mi stava succedendo,?…la guardavo,e più la guardavo,più la pregavo in una muta preghiera a girarsi verso di me……….volevo captare il suo sguardo come se non esistesse più nessuna al mondo…….Povero me, che ci facevo qui ad aspettare,dovevo avvicinarmi a lei , così avrei messo fine a quel nodo che  avevo in gola che mi stava soffocando, come se avessi bevuto il mare…..
Mi feci coraggio, cosa assai inconsueta per me ,che ero stato sempre sfrontato e spavaldo
Mi avvicinai, e con un pizzicore al cuore le dissi ciao
, ma lei non mi degnò di uno sguardo come se fossi stato un vetro trasparente,
si volto verso un ragazzo che l'accompagnava.
Insistente ridissi ciao,ma nessuna risposta mi raggelò con uno sguardo gelido,con i suoi occhi di ghiaccio….
e indifferente al mio fascino si allontanò,
Nel giro di pochi minuti il mio fascino di sciupafemmine aveva subito uno smacco che bruciava…...
Ritornai dai miei amici, ma la serata era diventata di una noia,li salutai e me ne andai,rimuginando il perché di quella cocente delusione che provavo.
Arrivato a casa,mi distesi sul letto,pensavo e ripensavo a quella visione da sogno, dovevo conquistarla,farla mia come tutte le altre,facili prede di un giorno.
Cercai di dormire ma il suo sguardo mi perseguitava,non riuscivo più a pensare ad altro,ogni volta vedevo i suoi capelli in quell'ondeggiare che l'accarezzavano al posto mio….
e più andavo col pensiero a quel momento più mi eccitavo e tremavo.
Ma che mi era capitato,mai mi ero sentito trasportato nei meandri della passione,che con quella visione ci ero caduto a testa in giù….
Dopo una notte insonne passata a rigirami nel letto mi recai al solito ritrovo di amici,per una partita a biliardo,ma non ne indovinai una di mossa per poter vincere, così ci rinunciai e uscendo a testa in giù quasi di corsa,mi scontrai con lei,………e dal colpo la feci cadere a terra…..
Imbambolato la guardavo e non reagivo….Ma che mi succedeva,davanti a lei le gambe tremanti diventavo di pezza,non riuscivo a pensare, dovevo aiutarla ,ma ero come ipnotizzato dai suoi occhi,tesi la mano per aiutarla,le nostre dita si sfiorarono ,e come mille spine mi sentii pungere,l'elettricità statica,mi aveva folgorato,si ma non solo mi ritrovai per terra accanto a lei,la presi tra le mie braccia,e come se fosse stata una piuma la portai per farla sedere……….lei stordita ancora non reagiva, ma la sentivo tremare in silenzio.Ad un tratto folgorato,come un flash….ricordai,quegli occhi io li conoscevo già,nei meandri della mia mente,li rividi,nitidi,splendenti, mi guardavano,….lei piccola con la testa all'insù,che adorante mi chiedeva di dargli la mano,lei che si stringeva a me piangendo,quando andavo a giocare a pallone,lei che mi diceva ti sposerò quando sarò grande, lei che ad un tratto non la vidi più,perché i suoi erano emigrati in America……..e che avevo cancellato dalla mia mente…
Con la voce tremante,come in un sussurro,pronunciai il suo nome,…e lei disse…..Ma allora ricordi……Si mi  ricordo di te le risposi…….piano piano incominciammo a parlare,mi raccontò della sua attesa,impaziente di essere abbastanza grande per tornare a cercarmi,e ad ogni ricordo affiorava in me una sensazione nuova ma anticamente già provata,qualcosa che usciva, fuori,qualcosa che avevo sepolto in me come una ferita…..ma che ora urlava di uscire dalle trippe come un un serpente per avvolgerla in un crescendo di emozioni,mi sentivo come liberato dal demone della lussuria e delle prese in giro con le donne…..avevo trovato il porto in cui attraccare ,e sentirmi libero di amare…………..Mi resi conto solo in quell'instante che mi ero tentuo dentro quel <<Ti sposerò>> come una promessa vera qualcosa mi aveva preservato dall'innamorarmi di un'altra donna….,e con delicatezza la presi tra le mie braccia e pronunciai Mi vuoi sposare?...quelle tre parole che si dicono alla persona amata……si mi rispose, e vidi nei suoi occhi brillare mille stelle.
Rosa Cozzi

giovedì 18 settembre 2014

LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRE

LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRESi crede sempre che il desiderio di speranza,porti nel cuore un canto di parole piene di amore, che arrivi con un manto di piume che abbiano i colori del pavone.Si spera sempre di sentire una voce,suono di pace di serena allegria,ma se di squilli e di trombe non si tratta, forse nell'aria aleggia un'altra voce che di amore e di pace non si parla.
Ma basta che ci sia un aliseo, che di un profumo ti stuzzica l'olfatto,tu torni col pensiero alla visione che col suo bacio ti amo senza toccarti. Aspetti ansioso che passi questo tremolio che in un vento di tempesta si sbriciola in mille e mille poesie.
Rosa Cozzi

mercoledì 17 settembre 2014

PER MIO FIGLIO

PER MIO FIGLIOPiccolo mio,si ti chiamo così perché sei il più piccolo di età, e di quella maledetta statura che fa di te un uomo di media altezza.un uomo normale…ma che per te é sempre stato percepito come un senso d'inferiorità…ma il giorno che sei venuto al mondo per me é stato un santo giorno.Eri il più bel bebè di tutto il reparto, e un'infermiera di nome Maraly, ti rapiva a me per mostrarti a tutti come se ti avesse partorito lei...Mon petit, quante volte mi hai messo le braccia al collo dicendomi, <mamma togliti le scarpe> e mi hai stretta a te con delicatezza e amore, facendomi sentire a me che sono tua madre protetta dalle tue braccia.Piccolo mio, se ti scrivo é per dirti che ti voglio bene, e perché il nostro rapporto si é come sbriciolato col vento di tempesta che si é abbattuto sulla tua vita.quante volte ho preso il telefono per chiamarti, e per timore di disturbarti l'ho riposato,quante volte avrei voluto dirti piccolo mio dimmi tutto, raccontami le tue pene, i tuoi crucci i tuoi perché la vita ti ha riservato tante gioie ma anche tanti dolori, prove a cui non eri preparato…Si lo so, che trovi ingiusto quello che ti é accaduto ,ma lo sai che il mondo gira per tutti,e questa ruota che un giorno ci fa salire alle stelle,dopo un ciclo lungo o corto che sia,ci fa cadere all'inferno come é accaduto a te, ma ti sei rialzato e sei andato avanti..Perdonami figlio mio se non sono stata all'altezza delle tue richieste di aiuto, perdonami se non sono stata una <<buona madre> per te, ma tu sei padre ora, e più tardi capirai che anche un genitore può sbagliare,genitori si diventa,non si nasce, e se ho fatto degli errori,ho cercato di rimediare,ma col tuo silenzio hai chiuso un dialogo appena accennato…..peccato,…avrei voluto essere madre,amica, confidente ,tutto per te...io sono qui piccolo mio, che aspetto un tuo gesto verso di me ...sarò qui ad aspettare se vorrai riprendere questo strano legame che ci unisce...Mon petit, je t'aime….Maman.
Rosa Cozzi

martedì 16 settembre 2014

LA REALTA' DEL DESIDERIO

LA REALTA' DEL DESIDERIOSi é vero,se ci allontaniamo da ciò che più desideriamo al mondo,poi ci rendiamo conto di aver perso la cosa più preziosa che avevamo, e non si può più tornare indietro…
Rosa Cozzi

IO DAVANTI AL PC

IO DAVANTI AL PCIniziai a scrivere sul pc, perché faceva Trend,In e On,……….ma con i tasti che c'erano schiacciavo a casaccio,e ogni volta mi usciva fuori con la sua battuta <<apri una nuova finestra>>e immancabilmente io gli rispondevo,<<ma sei impazzito ,col freddo che fa…si muore di freddo…>>fino a che non so quale tasto dolente o nolente toccai, la solita voce nasale e gutturale, mi disse che avevo bisogno di aiuto..e di cliccare sulla finestra <<visualizza il sito>>….presto fatto,….ma ahime o fortunata me …mi sono trovata davanti un bel pezzo di ragazzo lo devo ammettere,con pettorali sviluppati che sembravano una piattaforma per lancia razzi...e figuratevi se non aveva un bel  pezzo di marcantonio,…..quasi svenivo alla sua vista…ohè ragazzi alla mia età certe visioni servono solo a farmi venire di quei rimpianti ……per non aver più vent'anni,….sono sicura che con quella visione, avevo riacquistato il bel colorito dei miei vent'anni….per la miseria mi dicevo, ma permettono queste visioni sul web???.per non dover dare spiegazioni ai miei nipoti che mi gironzolavano intorno,chiusi il pc,senza spegnerlo………abbeverato e sfamato la mia truppa di nipoti….ciao nonna, ciao ciao, rimasi sola,mi rimisi al pc, ma mi ritrovai nella finestrella a destra quel bel palestrato che mi chiedeva<< sex toyou inchatt>> non avendo capito bene questo dialetto ,risposi ma guarda che in francese si scrive << chat dans le touyeau>> che vuol dire <gatto nel tubo,>e mi rispose con una risata ahahahahahahahahh che sono sicura a svegliato pure le marmotte che erano in letargo…………vai a capire questo aggeggio infernale che chiamano pi-ci…
Rosa Cozzi

COSA PUOI TROVARE SE TE NE VAI

COSA PUOI TROVARE SE TE NE VAIEcco perché ti voglio dire che se te ne vai non  morirò.Mi hai voluta vicino per tanto tempo, non mi permettevi di fare nulla che non fosse di tuo gradimento,dovevo ubbidirti senza mai protestare, come se fossi tua prigioniera….E poi all'improvviso,sbammh,la porta chiusa in faccia………Sei sparito,mi hai calpestata come un cumulo di foglie secche….Mi hai detto spavaldo,: sono ancora giovane e voglio godermi la vita:..ma ti sei chiesto se troverai ,un'altra che sopporterà le tue angherie,i tuoi rimbrotti,le tue mani sulla faccia come facevi con me…?...E ricordati che se la troverai non sarà per amore ma per interesse…
Rosa Cozzi

L'URLO DI GHIACCIO

L'URLO DI GHIACCIOAmore mio,si sono io, ma non ti  dirò mai più Ti Amo,questo perché il nostro era un amore impossibile….Se sono sparita é per leccarmi le ferite come fanno le bestie quando sono state prese in trappola.Dove sono ora c'é la neve, e fa freddo,come é freddo il mio cuore che non riesce più a battere.Non sentirai più la mia voce ,e se  ti sembrerà di sentirla.sarà perché li dove mi trovo avrò urlato di dolore fino allo sfinimento…
Rosa Cozzi

IL MOMENTO DI LASCIARLO ANDARE

IL MOMENTO DI LASCIARLO ANDAREQuando il velo che ti copre gli occhi, e ti nasconde la verità ,scende, come quando tiri su il sipario,e te li fa aprire ,é venuto il momento di lasciarlo andare,di mollare la presa, non ci vuole coraggio a dire basta, ma ci vuole un grande amore per non tenerlo prigioniero.Se questo tuo amore diventa prigionia, apri queste sbarre che fanno solo soffrire…..ritrova la dignità persa,e con un'ultimo gesto digli <<vai sii felice>>…
Rosa Cozzi

lunedì 15 settembre 2014

SE IL DESTINO VOLESSE

SE IL DESTINO VOLESSEAmore mio ti scrivo ,con le lacrime che mi velano gli occhi,non so se leggerai mai queste parole.Ogni volta fai una promessa, che immancabilmente non mantieni,……..Quante speranze avevo riposto in te ,quanti sospiri languidi ,quando mi stringevi tra le tue braccia,quanti desideri repressi, quante delusioni…..Le tue parole mi dicono <<Ti amo>>,ma i tuoi gesti smentiscono la tua voce suadente,che come un serpente mi paralizza e non mi fa pensare……Ogni volta che sei vicino a me e mi sussurri le tue parole infuocate e mi stringi a te in un vortice di passione… io stupidamente mi abbandono e mi crogiolo in questo amore bugiardo,..Se i tuoi occhi si poseranno su questo foglio,io sarò andata via, mi sarò svegliata da questo incantesimo che mi lega a te….e a nulla servirà cercarmi,…...
Rosa Cozzi

NAVIGARE IN CERCA DELL'OBLIO

NAVIGARE IN CERCA DELL'OBLIOVorrei navigare per mari lontani, andare e non tornare più.Dimenticare chi mi ha fatto soffrire,e non pensare che, solo con le parole si può ferire il mio cuore, e se la nostalgia mi fa titubare,combattere la voglia di virare….Tornare sarebbe la stessa cosa di capitolare,e ricominciare con le solite parole,non c'é nulla che mi trattiene, dunque io vado.!!!!
Rosa Cozzi

LAIKA CAGNETTA CORAGGIOSA

LAIKA CAGNETTA CORAGGIOSAC'era una volta una cagnetta che guardava ignara tutto l'universo,un giorno molto lontano la misero in una navicella spaziale, e con un razzo molto potente la proiettarono nello spazio infinito,Non fece più ritorno,ma il suo nome restò nella storia della conquista dello spazio,.Si chiamava LAIKA…
Rosa Cozzi

mercoledì 10 settembre 2014

SE LA NOTTE E' TROPPO LUNGA

SE LA NOTTE E' TROPPO LUNGANon può esserci una notte troppo lunga e buia, da impedire che venga la luce nel mio cuore,…Dopo ogni addio torna l'attesa di uno sprazzo di felicità,ma ogni volta diventa agonia.Dammi il calore delle tue braccia strette attorno a me.Aspetto la parola magica che non arriva mai.Crudele fino all'ultimo sarai con me…Ma quando non sarò più qui ad aspettarti ti accorgerai che ti manco…e sarà troppo tardi…
Rosa Cozzi

GIOIELLI DEL MARE

GIOIELLI DEL MAREVorrei vogare tutto il giorno,cercare in mezzo al mare perle rosate come la sua pelle,dalle conchiglie estrarre gocce di madreperla,e coralli preziosi da dare alla mia bella,  poi guardarla e accorgermi che nei suoi occhi ci sono mille stelle che brillano di felicità, dirle quanto l'amo, e aspettare che lei sia la donna mia…
Rosa Cozzi

IL SOLLETICO

IL SOLLETICOSeduta su questa spiaggia, una sera d'agosto ripensavo alla giornata appena trascorsa,,e con l'immaginazione mi rivedevo in sua compagnia……..Un certo languore mi feca stendere sulla sabbia, guardavo il cielo ….Stavo sognando ad occhi aperti, perché percepivo il suo tocco sui piedi,,e la sua bocca mi succhiava l'alluce,soffrivo il solletico, e gli dissi fermati, ma continuò, e continuò,allora gli urlai,:"Smettila",e con la mano cercai di spostarlo,ma mi rimase avvinghiato…………..e  fù allora che mi resi conto che non era lui, ma un'enorme Polpo che si era innamorato di me………….si ma per mangiarmi……….!!!!!!
Rosa Cozzi

LA VISITA INDESIDERATA

LA VISITA INDESIDERATACamminavo lentamente assorta nei miei pensieri, un alito di vento mi ha sfiorata,un brivido mi ha  invaso tutto il corpo………Mi sono girata,ma non c'era nessuno,con uno leggero malessere ho proseguito per la mia strada ,ripensando a quel brivido,starnutii più volte,actchì,actchì,actchì, e ad un tratto capii,era l'influenza che mi aveva fatto visita,Actchì actchì accidenti….!!!!!!
Rosa Cozzi

martedì 9 settembre 2014

LA LUNA ASPETTAVA

LA LUNA ASPETTAVALa luna aspettava che qualcuno la guardasse,aspettava che qualcuno  l''implorasse,aspettava che qualcuno le dicesse <oh tu splendida luna, chi vedi da lassù?,vedi tu l'amore mio?, Digli che l'amo anch'io,digli che aspetto il suo ritorno ,fino a che farà giorno...>
Rosa Cozzi

E L'ECO RISPONDE

E L'ECO RISPONDESono solo su questo spuntone di roccia, vista mozzafiato,aria fresca, silenzio rotto solo dal grido di un'aquila,brezza leggera,e ad un tratto un richiamo lontano.<Tiamooooootiamooooootiamoooooo>.a te sconosciuta amante,rispondo <anch'iooooooanch'ioooooooanch'ioooooooo>.
Rosa Cozzi

domenica 7 settembre 2014

SE IL MONDO FOSSE ANCHE PER LORO

SE IL MONDO FOSSE ANCHE PER LOROLA DISABILITA' FA PAURA,FA RABBIA, FA TENEREZZA,……CI RIBELLIAMO A QUESTO STATO DI ESSERE……..SE TUTTI PENSASSERO CHE UN DISABILE NON E' UN MALATO ,MA UNA  PERSONA COME TANTI,CHE PUO' DARE TANTO..CON QUALCOSA IN MENO,MA CON TANTE POSSIBILITA IN PIU'…..IL MONDO SAREBBE A PORTATA DI MANO ANCHE PER LORO…
Rosa Cozzi

TRASGRESSIONI NEL WEB

TRASGRESSIONI NEL WEB    Abbiamo incominciato così, semplicemente,con un semplice buongiorno,ciao,buona giornata, come stai,? io bene e tu?,…E poi l'indomani, ciao cosa fai oggi,? sono qui sola soletta….peccato se fossimo vicini andremmo a prenderci un caffè al bar per quattro chiacchiere...si mi piacerebbe, ma siamo così distanti,sarà per la prossima volta, ciao…Ciao bella, cosa fai oggi,…sono qui che faccio passare il tempo, …ma lo sai che sei un bel figo???….ooohoooh ma che dici,dovrei essere io a farti i complimenti,sei splendida…no veramente ti ho visto nel tuo profilo, sei uno tosto,…ma.dai fatti dire da me che capisco la bellezza ,che sei proprio bella senti…se vuoi sono in hangout…potremo parlarci in privato,…se ti fa piacere accetto volentieri…e poi ci siamo contattati in chatt...ciao bella come stai, stò bene, sono felice che mi hai contattato,…lo sentivo che avevi lo stesso desiderio di me,…ma lo sai che ogni volta che ci scriviamo sento un brivido di piacere, a leggerti,??…si lo sentivo anch'io, e per questo che ho continuato a risponderti…ma allora senti anche tu questa attrazione tra noi due??…si e mi sembra strano che ci sia, non ci siamo mai neanche parlati…ma se vuoi ti do il mio n° di cell,e se ti fa piacere mi fai uno squillo, memorizzo il tuo n°, e  poi ti chiamo,….si va bene……scambio di numero…ciao …sono stato svelto a chiamarti,…ciao,ma sai che hai una voce molto sensuale,??…la tua é limpida e squillante…come vorrei averti qui per leggerti…come per leggermi?,…si per vederti da vicino, e scoprirti nel tuo intimo che persona sei…ma sono una ragazza come tante,,…no che non lo sei…ora che sento la tua voce ho iniziato a smaniare con la voglia di vederti…vorrei incontrarti…che ne dici se accorciamo le distanze,e ci incontriamo a metà strada questo fine settimana…si d'accordo,dimmi tu dove come e quando….allora organizzo io,ti richiamo…
Ciao,come stai?,si mi sei mancata,sopratutto la tua voce, volevo dirti che ho organizzato,si e anche prenotato…Ma dai già fatto?…Si sono stato veloce,ho voglia di vederti,ti do il luogo e l'ora così non aspetti, sento come una musica che mi suona nelle orecchie, succede anche a te,?….Sono elettrizzato …e anche qualcosa d'altro…Ma non dirmelo sono molto eccitata anche io al pensiero di vederti finalmente ,sai é la prima volta,che  vado a un'appuntamento senza che conosca la persona…Ma davvero,? senti manca poco, lasciamoci trasportare dalla fantasia……..tu pensami intensamente,…Però anche tu…Ma si lo farò ,anzi lo sto già facendo …Ciao,ci sentiamo prima di partire?,…Si, allora ciao a presto…Ci ritroviamo davanti l'uno e l'altra,ci riconosciamo subito…. Ma sai che sei meglio di quanto fai vedere sulla tua foto….Ma lo sai che sei fantastica,dai avvicinati non ti mangio mica ,...Si, non ho paura di te…Posso abbracciarti?,...E la prendo tra le mie braccia delicatamente come se fosse una porcellana preziosa,e tutto diventa fuoco d'artificio…una sensazione di panico, e poi la scossa….Ma che succede,non posso toccarlo e come se prendessi la scossa elettrica,ogni volta che ci sfioriamo,e tutto una crepitare e scintillio….Sai che mi fai scuotere tutto ?…Dai vieni fermiamoci al bar a bere qualcosa, e poi andiamo a riposare,così saremo freschi e distesi, prendiamo la scossa,ogni volta che ci sfioriamo,c'é nell'aria una elettricità pazzesca….Saliamo in camera,  Scusami se ho preso una sola camera,……Ma figurati, in fondo siamo qui per conoscerci,….E le nostre mani si incrociano e si stringono,la solita scossa ci fa allontanare,e ricongiungerci come se ci fosse un magnete che ci attira l'uno verso l'altro….Ma che mi succede, sto perdendo completamente la testa,…L'attiro a me come una cosa mia, e come un uragano ci stringiamo e ci baciamo come due disperati,…..
e finiamo avvinghiati sul letto……Si penso che mi sto innamorando di lui, e bellissimo, mi sento leggera come una farfalla,che sensazione bellissima,ho deciso non voglio più pensare,vada come vada...Meglio di quanto pensavo, é una bomba sensuale,e la voglio…sto godendo della sua pelle morbida,il suo calore…La nostra attrazione  ci travolge in un crescendo di baci,di carezze,e ci stringiamo in un lento e lungo momento di pura passione,…e i nostri corpi si avvinghiano,e si stringono, si riconoscono, nel fuggevole ultimo attimo d'amore…e in un unico respiro esce dal nostro cuore un dolce …ti amo…
Rosa Cozzi

Rimpianti nella notte

Rimpianti nella notteE' notte fonda, nel cielo un chiarore effimero,un rombo lontano...Momento di totale silenzio e poi,la pioggia,che terge tetti e strade…torna il sereno,e mille ,e mille stelle che,ammiccano dal cielo,quasi a lenire,il cuore dai mille ,e mille pensieri,che crucciano la mente. ………E  invano torno alla fugace ombra intravista a mezzo dì…Le mani protese, quai a sfiorare il volto amato,ma,restano col vuoto immenso,e chiudo i pugni sugli occhi,per non piangere…
Rosa Cozzi

giovedì 4 settembre 2014

DI CHI E' LA COLPA

DI CHI E' LA COLPASTO PASSEGGIANDO LUNGO IL FIUME ,PIOVE,E RITORNO COL  PENSIERO ALL'ULTIMA VOLTA CHE CI SIAMO SCONTRATI VERBALMENTE, E ORA CHE SONO PASSATI DUE LUNGHI ANNI, RICORDO LE PAROLE CHE CI SIAMO URLATI IN FACCIA, QUASI COME UNO SPARO,
MI HAI FERITO, PROFONDAMENTE NEL MIO ORGOGLIO, DOV'E' FINITA LA DONNA CHE MI GUARDAVA CON OCCHI ADORANTI, DOV'E' FINITA LA DONNA CHE CON LE SUE CAREZZE MI FACEVA FREMERE DI PIACERE,DOVE SEI ,COSA FAI, CON CHI SEI ,NON SENTO PIU' LA TUA VOCE ,MA SENTO ANCORA L'ECO ,CHE MI FERISCE E MI TRAFIGGE,MI DICESTI VATTENE, NON VOGLIO PIU VEDERTI…….E, IO ME NE ANDAI SBATTENDO LA PORTA,DOVEVO INSISTERE, DOVEVO DIRTI <<TI AMO, >> INVECE NO, ME NE ANDAI PER NON SENTIRE PIU' LE TUE PAROLE, I TUOI INSULTI,LE TUE RECRIMINAZIONI,…….MA LO SAI QUANTO MI MANCHI??…LO SAI CHE TI SOGNO OGNI NOTTE,PERCHE' SIAMO ARRIVATI A QUESTA ROTTURA,ERANO ANNI CHE CI AMAVAMO, PERCHE' QUEST'ODIO,….COME VORREI AVERTI TRA LE BRACCIA, STRINGERTI FORTE FORTE, E FARTI SENTIRE LA VOGLIA CHE HO DI TE,…TI RIVOLGO UNA PREGHIERA COL PENSIERO…..TI PREGO CHIAMAMI,PARLIAMOCI DI NUOVO, SPIEGHIAMOCI,CHIAMAMI,HO VOGLIA DI SENTIRE LA TUA VOCE,…DIO FA CHE LA MIA MUTA SUPPLICA ARRIVI NELLA SUA MENTE………….TI AMO...<<SONO QUI, IN QUESTA GRANDE E FREDDA CASA,COSA CI FACCIO,COSA STO' ASPETTANDO, NON HO PIU' VOGLIA DI NULLA,COSA HO FATTO, ORMAI SONO SOLA DA TROPPO TEMPO,PERCHE' IL MIO CUORE SI E' CHIUSO PER SEMPRE, SONO SOLA,E MI RIMPINZO DI CIOCCOLATO PER GRATIFICARMI….E PER GIUSTIFICARMI... MA LA VOGLIA DI CHIAMARLO E' FORTE, MA COSA HA FATTO DI ME QUESTA DONNA CHE VEDO ALLO SPECCHIO,PERCHE' PER UN BANALE LITIGIO SIAMO ARRIVATI ALLA ROTTURA,PRENDO IL TELEFONO, FORMO LE PRIME CIFRE, MA SPENGO IL CELL,NO NON VOGLIO CEDERE, NON VOGLIO CHE PENSI DI ME CHE SONO UNA DEBOLE,EPPURE LO AMO ANCORA, SI L'HO AMATO DA SEMPRE,MI FACEVA TREMARE QUANDO MI STRINGEVA A SE… E ORA PERCHE' QUESTO ODIO,NON VOGLIO FARE IL PRIMO PASSO>>…<<STO PER ATTRAVERSARE E SCENDO DAL MARCIAPIEDE, SENTO UN CLACSON LONTANO, MA NON CI FACCIO CASO,E AD UN TRATTO MI RITROVO PER TERRA A GUARDARE IL CIELO, STRANO, NON SENTO NULLA MA NON POSSO MUOVERMI,E  PENSO NON C'E' UNA NUVOLA ,MA CHE BELLA GIORNATA…E POI PIU' NULLA…>>
<< SONO QUI CHE STO PENSANDO, MA COSA MI SUCCEDE, HO IL CUORE CHE MI SI E' STRETTO IN UNA MORSA GELATA, COSA MI SUCCEDE, NON CAPISCO QUESTO MIO TREMORE... IL MIO CELL,STA SUONANDO,RISPONDO CON UN BATTICUORE INSOLITO,SARA' LUI,??…RISPONDO, NUMERO SCONOSCIUTO, ….SI PRONTO, UNA VOCE SCONOSCIUTA MI CHIEDE SE CONOSCO UN CERTO ANDREA, E IL MIO CUORE FA UN BALZO A SENTIRE QUEL NOME,RISPONDO DI SI CON CUORE IN GOLA,E LA VOCE MI PREGA DI RAGGIUNGERLO IN OSPEDALE,MI SENTO SVENIRE, VEDO TUTTO NERO ,PRENDO LA MIA BORSA E SCAPPO PER ARRIVARE IN FRETTA,E NEL PERCORSO CHE MI PARE LUNGHISSIMO, PENSO A TUTTE LE PAROLE CATTIVE CHE GLI HO URLATO CONTRO L'ULTIMA SERA DI DUE ANNI FA,MA CHE COSA MI PRESE,PER TRATTARLO IN QUEL MODO,PERCHE' PER UN BANALE EPISODIO,COME NON AVER AVVITATO IL TAPPO DEL DENTIFRICIO SIAMO ARRIVATI ALLA ROTTURA DI QUALCOSA DI SPECIALE……..MI RIVOLGO A TE PADRE SANTO, FAI CHE NON SIA ANDREA,FAI CHE NON ABBIA NULLA, FAI CHE MI RICONOSCA, MA PERCHE' STO PREGANDO, ??,…SONO NELL'ATRIO E LO VEDO, NOOOOOOOO, NON PUO ESSERE LUI,STESO SU QUELLA BARELLA…………..MI AVVICINO, E VEDO IL MIO ANDREA, SCARNO IN VISO, PALLIDO COME UN CERO,,…..LUI MI STA GUARDANDO COME SE VEDESSE UN FANTASMA, CERCA DI ALZARSI,MA E' IMPEDITO, MI AVVICINO, E LUI MI TENDE LA  SUA MANO PERCHE' IO LA PRENDA TRA LE MIE,E MENTRE STRINGO LA SUA MANO GHIACCIATA, PREGO……..DIO FA CHE SI SALVI, E LO RIPRENDERO' CON ME CON TUTTI I SUOI DIFETTI E LE SUE MANCANZE, LO AMO ANCORA >>………..<<SI E' LEI LA MIA GIOIA ,IL MIO AMORE, GRAZIE DIO DI AVERMI DATO QUESTA OCCASIONE PER RIVEDERLA,VOGLIO SPOSARLA DI NUOVO……<<.SI PROMETTO DI AMARLA E ONORARLA FIN CHE MORTE NON CI SEPARI >><<LA SUA MANO FREDDA MI ATTIRA A SE,E SENTO CHE STA PRONUNCIANDO LE PAROLE CHE MI DISSE IL GIORNO DEL NOSTRO MATRIMONIO,TI LASCERO' SOLO QUANDO LA MORTE CI SEPARERA'…………IO DICO SI ,….MA LA SUA MANO CADE INERTE...
ROSA COZZI

mercoledì 3 settembre 2014

Ninna nanna

Ninna nannaFai la ninna bimba bella,tutto il mondo che ti canta ninna nanna,mia piccina.Fai la ninna  piccolina,chiudi gli occhi  e fai la nanna. con amore io ti cullo,Fai la nanna ,fai la ninna  ,che la notte e già vicina, fai la ninna ,fai la nanna ,sei la mia bella bambina.ninna nanna ,ninna oh …. tanti baci io ti dò...
Rosa Cozzi


Non conta solo la bellezza

La donna può avere un corpo da dea e non avere cervello, può essere sgraziata e avere un cuore e essere intelligente.
Rosa Cozzi

ATTRAZIONE FATALE

ATTRAZIONE FATALEStavi li seduta su quel divano ,con i tuoi splendidi capelli sulle spalle,mi sentivo stregato dalla tua bellezza,ignara della mia presenza, sorseggiavi un drink,e per un'istante, sei rimasta pensierosa a leccarti il labbro, ed io che ti guardavo sono stato rapito dal tuo gesto,così intimo e così sensuale.ho sentito dentro di me come un dardo infuocato, e ti ho desiderato come non avevo mai desiderato nessuna donna……Dovevo averti, e tutto avrei tentato per che diventasse realtà questa mia attrazione per te…....
Rosa Cozzi

La ragnatela della passione

La ragnatela della passioneHai teso la tua ragnatela, mi hai avvolta in un bozzolo invisibile, mi tieni stretta ma non ti fai toccare, quel filo di amore che mi fai sentire impalpabile ma forte mi tiene prigioniera...
Rosa Cozzi

Il segreto del piacere

Il segreto del piacereFluttuare nei meandri della passione, e come una dolce musica che ti culla, e ti fa sentire leggera/o, e ti porta al culmine dei sensi, con l'ultimo sospiro, appagata/o, e poi ti lascia con un languido piacere assaporato insieme...
Rosa Cozzi

martedì 2 settembre 2014

Mamma ti sento vicina

Mamma ti sento vicinaSguardo etereo impalpabile, sereno e vigile, dolce sguardo di chi non c'è più, ma che mi segue con malinconia, lo so che sei vicina a me, proteggimi Mamma.
Rosa Cozzi

Ho trovato il mio angolo di paradiso

Ho trovato il mio angolo di paradisoC'era questa voglia di cambiamento nell'aria, già da parecchi giorni. Non capivo questa mia smania di evadere, ma tutto mi sembrava che pesasse sulle mie spalle come un macigno. Casa lavoro, lavoro casa, non ne potevo più. Si dice che la notte porta consiglio, bene avrei pensato come uscire da questo tunnel di noia. Quella mattina mi svegliai con la sensazione che qualcosa sarebbe cambiato, decisi di non recarmi in ufficio, ma preparai uno zainetto con un cambio di biancheria, ed eccomi partito per non so quale meta. Con la macchina girai e rigirai nei dintorni della città, e ad un tratto lo vidi, si faceva al caso mio, avevo trovato quello che a lungo avevo desiderato, senza saperlo. Questo angolo di paradiso.
Rosa Cozzi

Per caso incominciò la nostra storia

Per caso incominciò la nostra storiaLa nostra storia iniziò così, era la vigilia di capodanno:
<Passeggiando, ero soprappensiero, ad un tratto, un olezzo di fiori mi fece tornare in me, cercai di risentire quel profumo, ma fu impossibile, rassegnato continuai per la mia strada, dovevo andare da amici quella sera, e avevo da tornare a casa per cambiarmi>... <Sono sempre stata una ragazza decisa, andavo di fretta, avevo perso l'autobus e non sapevo quando ne sarebbe passato un'altro, così entrai in un negozio di lingerie, e girai tra gli scaffali per trovare qualcosa di rosso per quella sera, il 31 Dicembre, ecco!!! Avevo trovato, parure di pizzo anni trenta, era una favola, comprai senza esitazione, uscii di corsa, c'era l'autobus che arrivava...> <Alla festa arrivai che tutti ballavano e ridevano, mi recai in camera da letto per lasciare il cappotto. Mi sentivo bene nel mio abito di raso turchese con decorazioni di macramè nero, mi stava bene e questo mi rendeva sicura di me, stavo tornando in salotto, quando quasi mi scontrai con una coppia, lei era visibilmente alticcia, un attimo di esitazione da parte di lui fece che i nostri corpi si sfiorassero, una scossa di elettricità mi pervase, ma per non vedere quello che sarebbe successo a loro due insieme mi affrettai quasi scappando. Per tutta la sera ballai, scherzai, mi divertii tantissimo. C'era tanta gente e quasi non si respirava, poco prima di mezzanotte, qualcuno lanciò la sfida di bendarsi gli occhi e dare il bacio sotto il vischio a uno sconosciuto/a come augurio di buon anno, tutti ci bendammo gli occhi, aspettai il mio turno.>...<Ero stato uno dei primi ad arrivare, ero in uno stato di apatia, non mi era mai capitato, per fortuna avevo trovato una brunetta tutta pepe, e stavo per cercare un angolino tranquillo, quasi mi scontrai con una ragazza, ma al buio non distinsi il suo viso. Nuovamente sentii quel profumo di fiori, che aveva attirato la mia attenzione, ma la ragazza si era già volatizzata, non potevo correrle dietro, con un pretesto lasciai la brunetta e andai a cercarla per tutta la sera non vi riuscii, ma a qualche minuto alla mezzanotte, la fortuna mi arrise, quel profumo era vicinissimo, e, oh delizia dei miei occhi, eccola, la mia Lei!!! Era bendata, sembrava una dea, aveva dei capelli che brillavano e indossava un'abito turchese, era sotto al vischio, aspettava lo sconosciuto che l'avrebbe baciata. Approfittai di una momentanea distrazione, per mettermi davanti nella fila, e in quell'istante, fù mezzanotte, la strinsi a me, la baciai, e furono fuochi d'artificio, botti di capodanno, mortaretti, e campane a festa, mi ero perdutamente<INNAMORATO>. Galeotto fu il profumo!!!>
<Ma che è successo, mi sono sentita stringere con passione, e poi, e poi trasportata in un mare di sensazioni di sensualità e erotismo allo stato puro. Cercavo di togliermi la benda dagli occhi, ma ogni volontà era sparita, come se avessi bevuto un'elisir e mi lasciai trasportare dalla passione. Continuammo a baciarci, io e lui, lui e io, dimentichi degli altri, esistevamo solo noi, ma chi era questo ragazzo che mi faceva tremare così, di sentirlo accanto a me e, non volere lasciarlo andare.>... Un brusio, commenti, applausi, è oh di stupore, mi fece tornare sulla terra. Tolte le maschere mi ritrovai e mi persi di nuovo!!! Negli occhi blu intenso che avessi mai visto>... Il colpo di fulmine esiste!!! E fummo felici e contenti...
Rosa Cozzi

Occhi verdi

Occhi verdiOcchi verdi... solo le piume di un pavone possono uguagliarli!!!
Rosa Cozzi

La scala per la luce

La scala per la luceLentamente incomincio a salire, di arbusti fioriti son circondata, di odori e profumi sono inebriata, serena e leggera, salgo i gradini, di questa scalinata, mi porta sempre più sù, e mi son fermata, cerco la luce, ora so che l'ho trovata, DIO mi ha illuminata...
Rosa Cozzi