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martedì 14 ottobre 2014

SI FACEVA CHIAMARE IL BRIGANTE

SI FACEVA CHIAMARE IL BRIGANTESto camminando sulle tue orme,qui su questa sabbia fine,piena dei nostri passi,ma non ritrovo più la tua presenza,la tua ombra,il tuo sorriso,la tua voce…Eri il mio uomo, eri burbero e scontroso,e io ti ritenevo un duro dal cuore di pietra,riconosco di aver sbagliato, che non ti conoscevo  abbastanza…..Ora che sei partito, per una delle tue crociate umanitarie,sempre pronto a dare il massimo d'aiuto a chi ne ha bisogno ,capisco la tua irritazione in risposta alle mie lamentele per le tue eterne e prolungate assenze…Ti sei lasciato scivolare sopra le tue spalle, rimbrotti e lamentele, come se non ti toccassero minimamente,e io pensavo che eri un'orso,per come reagivi…ora che non ho tue notizie,mi manchi, mi accorgo di quanto sei diventato prezioso per me…...Sei svanito nel nulla come nebbia al sole,te ne sei andato, lasciandomi una busta……e pregandomi di non aprirla prima di quel lasso di tempo necessario per sentire la tua mancanza……..Ho rispettato il tuo volere,ed ora é giunto il momento di aprire questa misteriosa busta…cosa mai conterrà,??,la apro lentamente come se fosse una reliquia,e mi cade in grembo una chiave, e un foglio con un tuo scritto…. con ansia ti leggo……<<Amore mio,>> quando leggerai queste parole io sarò lontano migliaia di chilometri fisicamente, ma con il pensiero e con il cuore sono qui vicino a te, e non urlerò mai abbastanza <ti amo>, si ti amo, sei la mia aria per respirare, il mio pane per non morire di fame,la mia fonte per non morire di sete…non ti avrei mai lasciato,egoisticamente ti voglio tutta per me,sei la sola che mi faccia tremare di desiderio,questa voglia matta di stare allungato vicino a te, di sfogare i miei istinti di maschio,che tu con il tuo odore scateni,come se io fossi una bestia senza controllo.Ti amo ,si sei l'amore mio,é come se tu mi appartinessi da sempre, e un  dono che prendo a piene mani, quando tornerò ti farò mia davanti a Dio e a tutti,se tu lo vorrai…Ti amo non scordarlo mai.
Ora ti chiedo di prendere questa chiave, e di andare a stare a casa mia,come se tu fossi già la mia sposa…fai come se fosse la tua casa,e io ti penserò felice di sapere che sei già nel mio letto a dormire,ti penserò, e conterò i giorni, i mesi, che mi separano da te….Quando sarai li potrai conoscere il mio io reale,i miei sogni , le mie aspirazioni, le mie attese sulla vita… il mio carattere vero…non é quello che tutti sono abituati a vedere di me…solo tu saprai, perché sono un burbero che non parla molto….Se ho trovato il coraggio di scriverti é perché tengo a te come i miei occhi.Ti amo non dimenticarlo mai,………Quando avrai capito tutto di me ,scrivimi di tornare, e io sarò li in un battibaleno,tuo M>>…..Mi alzo, e lentamente mi dirigo verso casa tua….ogni cosa é compiuta, si ti ho conosciuto nella tua casa, nel tuo intimo, la tua anima sensibile  davanti alla gente che soffre,.La tua generosità,il tuo altruismo a prestare aiuto per chi soffre,ora lo so che era solo una maschera,per non mostrare troppo il tuo carattere dolce e sincero…..Ti ho scritto amore mio, si ti stò aspettando, con trepidazione…fai presto ad arrivare,ti amo,si ti amo, mio brigante dal cuore tenero…
Rosa Cozzi

1 commento:

  1. bella confessione.........una parte del profondo sud ai tempi della rapina piemontese, per un'Unità che in fondo fu subito schiavitù......Una bellissima pagina per quelli che furono chiamati "briganti"

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