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martedì 14 ottobre 2014

LA PATENTE DI GUIDA

LA PATENTE DI GUIDAEuforia, finalmente é arrivato il momento di prendere la patente,iscrizione, esborso di parecchie lire,vi parlo del lontano 1974,file lunghissime per farsi rilasciare documenti,ma nulla mi farà rinunciare a guidare questa meravigliosa invenzione  che é l'automobile…Serate di gruppo,tra giovani ventenni e lezioni che non finiscono mai,spiegazioni inutili perché io so già guidare….!!!!!! ahahahahah… Dopo mesi di vai e vieni, finalmente lezioni di teoria pratica,l'istruttore mi fa accomodare in macchina, e parto come se l'avessi sempre fatto….con molta calma l'istruttore mi dice di non mostrarmi troppo entusiasta,perché a essere troppo sicuri non serve,doccia fredda sul mio umore….Imperterrita continuo a guidare, per giorni e giorni, lezioni di guida  per essere promossa.Spinterogeno ,candele, come cambiare una ruota ,ormai il motore e i tutti i suoi ingranaggi non hanno più nessun mistero per me,….Arriva il giorno degli esami scritti,mi sento toccare la spalla da un ragazzo dietro di me, che mi parla sottovoce…obbligata a girarmi per capire quello che diceva,restai bloccata dal torcicollo, e sembravo  Quasimodo il gobbo di <<Notre dame>>.Sempre mezza storta continuai a scrivere, ma mi feci pizzicare dall'esaminatore, che mi chiese se avevo qualche problema,io per non fare la spia,non parlai,ma fui sorvegliata a vista fino alla fine…...Ufffh,ce l'avevo fatta, ero felice, ma cinque minuti dopo ,a voce alta<<Cozzi>>tutti si voltarono a guardarmi, fui richiamata per rifare tutti i test,ero sicura di aver risposto tutto giusto,come mai mi chiedevano di rifare l'esame..??Non capivo, ma dovetti rifare tutto……finito, consegnai i test, ma ancora squadrata dalla testa ai piedi,facevano in fretta sono alta un metro e cinquanta,ma comunque mi sembrava di essere una condannata a morte, pronta per la ghigliottina….Ore di attesa, ma alla fine….promossa……evvvvai……..Ora restava da passare la guida……era un venerdì, giorno di mercato a Ventimiglia, che idea...!!!
Con tutto il mondo riversatosi in città, per comprare , borse taroccate dai <<Vucumpra>>  e salumi, made in Italy,non era il giorno ideale…..L'esaminatore mi ordina letteralmente con la sua voce da baritono basso,:<Salga alla guida, e avvii il motore.>> Detto, fatto,con voce ancora più severa mi intima<<Si avvii>> Io felice,e sicura di me ingrano la prima, e parto,ma sento che qualcosa non va,allora cerco di accellerare per passare la seconda, ma in  quell'instante l'esaminatore,con voce ancora più cupa,e severa, mi ordina di scendere dalla macchina,al quale io piuttosto seccata gli chiedo perché, e lui di rimando, mi risponde<<MA NON VEDE CHE NON HA TOLTO IL FRENO A MANO..!!!>>……….addio sogni di gloria……..bocciata….
Rosa Cozzi

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