
Mi facesti tanti complimenti ,ed io mi innamorai di te pazzamente e irrimediabilmente, immediatamente! Non potevo e non volevo andarmene,come se il mio cuore mi impedisse di muovermi,mi sentivo ancorata alla sedia e ogni volontà di alzarmi e proseguire per la mia strada fosse scomparsa,come se non avessi più una casa, una meta, uno scopo da raggiungere,mi sentivo con la testa vuota, solo tu contavi…Tu mi parlavi,raccontavi di te, ma tutto quello che mi dicevi arrivava al mio cervello distorto,come se tutto fosse stato detto e fatto al rallentatore…Ti alzasti, e porgendomi la mano, mi chiedesti il mio indirizzo,volevi accompagnarmi a casa con la tua macchina,mi invitasti a pazientare cinque minuti,andasti a prendere la tua auto, e in un attimo ti fermasti davanti a me, senza sforzo uscisti dalla tua auto , e come ai vecchi tempi, cavallerescamente mi apristi la portiera,e mi facesti accomodare,mi facesti sentire una principessa…..Mettesti in moto come se quella splendida auto l'avessi addomesticata al tuo volere …. Guidavi con destrezza, anche se il traffico era sostenuto ,sapevi il fatto tuo, e in breve tempo fummo davanti casa mia….
Senza pensarci ,ti invitai a salire da me,volutamente ,sfacciatamente, non volevo che te ne andassi….Una volta entrati, ti accomodasti sul divano, eri affascinante,in ogni tua movenza c'era fascino,ero completamente soggiogata da te,e già fantasmavo su di noi……….
Dopo aver sorbito un drink, decidesti di andare per un impegno preso in precedenza,mi promettesti che mi avresti telefonato per un appuntamento…Ci scambiammo i nostri numeri di cellulare, e con un baciamano te ne andasti...Restai assorta e beata a pensare a te, si il colpo di fulmine esiste, e rende euforici, leggeri, dolci,felici…..Però, che femmina, una donna così può far perdere la testa a chiunque, sento che ho fatto colpo,si penso proprio di si,staremo a vedere cosa succede…..Passerò un po di tempo in Italia, sarà piacevole passarlo in sua compagnia,domani la chiamerò…Incominciammo a frequentarci, io perdutamente innamorata di lui, e lui sempre tenero e premuroso,sentivo che non era ciò che volevo, ma mi illudevo nella mia ingenuità, di poterlo legare a me,passavamo intere giornate insieme, trascuravo tutto e tutti per lui,il mio cuore era interamente preso da questa passione,….Passarono mesi meravigliosi,fatti di baci ardenti, carezze sensuali, i nostri corpi uniti in un solo movimento….mi dicevo ,mi ama, mi ama, e mi crogiolavo in quella dolce melodia d'amore…E, poi la chiamata che ti invitava a rientrare alla sede centrale,me lo comunicasti con una punta di eccitazione, lo sentii,si sentii che eri felice di andare, ma speravo che avresti chiesto alla sede madre di restare,o a me di seguirti…...
Invece in meno di ventiquattro ore, eri già volato via, armi e bagagli… Avevo sempre saputo che mi era stato dato un cuore, per amare,ma alla sofferenza che sentii durante i lunghi mesi senza di te ,non ero preparata. Avevo sempre saputo che gli occhi mi sarebbero serviti per vedere e godere dello spettacolo della natura,non per piangere lacrime cocenti….
Ero distrutta,non mangiavo più, mi trascinavo al lavoro, e poi tornavo a casa,avevo perso la voglia di vivere,tutto mi sembrava grigio, spento….Si ci sentivamo per telefono, ma tutto sembrava sbiadire col tempo.Disperata rassegnata ormai era passato tanto tempo,non speravo di rivederti…….Una sera tentai invano di raggiungerti telefonicamente,ma non rispondesti…e alla fine mi arresi,era iniziata la mia solitudine…
Rosa Cozzi
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